Passo dopo passo ...

"Fate come gli alberi: cambiate le foglie e conservate le radici" Victor Hugo. Fate come i bambini: imparate ad essere felici delle semplici cose. L'albero come fonte di vita, l'origine del nostro sospiro, un capolavoro della natura che, sotto i nostri occhi, spiega la sua bellezza ad ogni angolo della terra. Un bene preziosissimo da custodire come un diamante ma soprattutto una speranza da piantare per il futuro, per la casa che abitiamo, per la storia che costruiremo. Vogliamo che i bambini si riconoscano nella natura, la sentano parte della propria vita, se ne facciano protettori.

La pace libera tutti Il diritto dei bambini alla pace: sembra di parlare di un concetto ovvio, ormai scontato, ma, mai come ora, sembra trattarsi di un'utopia, di un'idea lontana dalla storia. Eppure ogni bambino, senza distinzione di provenienza e di pelle, di religione e di aspetto, possiede dalla nascita il diritto inviolabile alla pace che vuol dire felicità, rispetto, amore, tepore, un cielo stellato e delle mani da afferrare, ricordi limpidi e sogni da custodire. La pace si fa, si costruisce, si sceglie ed è compito di noi adulti fare in modo che i bambini possano tendere le mani al futuro liberi dal peso della violenza e della sopraffazione. Oggi ricordiamo il diritto alla pace dei bambini e il nostro dovere di renderlo realtà.

La gentilezza moltiplica la felicità La gentilezza, una parola bellissima, un atto d'amore incondizionato verso il prossimo. Essere gentili è il primo e più grande insegnamento che la Scuola dell'Infanzia possa trasmettere ai bambini, perchè la gentilezza è poesia e rispetto, scoperta della bellezza e, per certi versi, un dovere civile, uno stendardo da portare alto perchè soltanto nella gentilezza batte il cuore del coraggio che permette di non aver timore della sensibilità, di non cadere nella trappola della sopraffazione ma essere parte della società con dignità e valore. Pratichiamo sempre la gentilezza, perchè questa possa produrre la nostra ECO nel mondo.

Farfalle tricolori nella nostra scuola